Accademia del Lusso: Abstract Feelings, lo spazio dell’anima

Il 12 giugno ho partecipato alla sfilata di fine anno di Accademia del Lusso a Milano. Presso lo spazio Pelota i giovani talenti dell’'Accademia, nata nel 2005 con l’intento di preparare professionisti completi nel mondo della moda, hanno mostrato le proprie creazioni portandoci in un’atmosfera futuristica ricca di pathos e immaginazione. A darci il benvenuto un cocktail party nel quale i presenti sono stati omaggiati con una shopper bag disegnata dagli stessi studenti in edizione limitata per l’evento. 

(E' sempre strano vedermi in un video!!!)

In passerella hanno sfilato 70 abiti che, seppur differenti, erano uniti da un fil rouge sintetizzato dal tema Abstract feelings. I designers hanno potuto mettere a frutto le proprie capacità in un percorso iniziato un anno fa e che ha visto come punto di arrivo la sfilata con le proprie creazioni. Il progetto creativo Abstract Feelings è completamente ispirato all’universo interiore dell’individuo, lo spazio dell’anima dove si incontrano e scontrano astrazione ed emozione, luci ed ombre, sensazioni primordiali e percezioni visionarie. Un processo di creazione sviluppato in tappe dalla scelta del mood, all’analisi e scrematura dei bozzetti presentati dagli studenti, fino alla realizzazione vera e propria degli abiti. Direttori artistici dell’evento sono stati i docenti della scuola Giuseppe Meduri ed Emanuele Colombo che hanno permesso agli studenti di mostrare al pubblico il proprio talento. Tutta la sfilata è stata accompagnata da una video istallazione che, combinata a musica elettronica, ha permesso ai presenti di viaggiare nel tempo e nello spazio. 

Due sono state le macro categorie degli abiti. Gli abiti mantra, caratterizzati da una corazza cyber-punk, prendono spunto dai costumi di guerrieri immaginari che vagano per le galassie alla scoperta di nuove civiltà. Creature fantastiche che si servono degli abiti per comunicare con il mondo esterno, riuscendo a creare connessioni spirituali. Gli abiti totem prendono spunto da entità soprannaturali capaci di attrarre lo spirito umano. Guardandoli si avverte sia un senso di inquietudine che di adorazione.